Dalla nostra cara “vecchia” penisola italica giunge “Distress call from Earth” il secondo lavoro in studio gli Stargenesis, progetto fondato da Michele Vissani – principale strumentista della band – in collaborazione con Valeriano De Zordo voce e coproduttore del progetto.
Contents
Stargenesis – Distress call from Earth – Recensione
La Band debutta nel 2021 con l’album “Aurora”, un concept album che narra di un viaggio interstellare nel cosmo più profondo, a cui fa seguito, a distanza di meno di due anni, “Distress call from Earth”, un nuovo concept contenente 14 tracce incentrate sulle tematiche del pianeta Terra, sulle piaghe sociali, sui desideri, i sogni e speranze di una nuova era.
Ascoltando il disco si ha ben presto la sensazione di essere di fronte ad un lavoro con forti richiami metal anni ’90, in quel fastoso filone di band comprese tra i Savatage e i Rhapsody, passando per gli Angra, Stratovarius ecc ecc. La band ha dei connotati estremamente riconoscibili, in cui le influenze hard-rock/metal/progressive definiscono un sound decisamente compatto e ben riconoscibile.
Gli interessanti spunti chitarristici regnano sovrani in ogni traccia di questo lavoro, con delle piacevoli “deviazioni” di stampo neoclassico che non possono che rimandare la memoria del sottoscritto al riffing hard-rock tipicamente Malmsteeniano – Bad Propaganda-.
Oppure in brani come The Dream of New Era si ri-scoprono cariche di quel prog-rock di concezione Rush-iana. I tappeti armonici sono spesso lasciati alle tastiere e al pianoforte, così da costruire uno scenario ideale ad esaltare le ottime capacità vocali di Valeriano, in un denso connubio di morbide matasse armoniche, scorrevoli e facilmente orecchiabili – A New Hope o Distress Call from The Earth -. Ballate “old school” come What If e The End Of Humanity conferiscono ariosità alla carica adrenalinica di questo lavoro, confermando l’amore dei “nostri” ragazzotti per le sonorità classiche.
Gli ottanta minuti di musica di Distress Call From Earth, non lasciano tanto tempo per ragionare, la valanga di melodie e soluzioni armoniche rende assolutamente piacevole l’ascolto, scorrendo e scivolando via con estrema leggerezza e facilità. Sonorità estremamente ricche e maestose, cariche di pathos, ed allo stesso tempo impregnate di romanticismo, hanno piacevolmente catturato il sottoscritto.
Di conseguenza gli Stargenesis adottano una miscela sonora estremamente collaudata, ed hanno il merito di arricchirla ulteriormente grazie alle ottime capacità dei musicisti e al carisma vocale espresso da Valeriano. Non aspettatevi un miracolo di innovazione e sperimentazione, Distress Call From Earth è un album estremamente quadrato e coerente, il cui merito è quello di lasciare soddisfatti sin dal primo ascolto. Quindi, “allacciatevi le cuffie” e preparatevi a partire per questo viaggio attraverso la “Genesi Stellare”.
Stefano Di Ielsi.
Stargenesis – Distress call from Earth Tracklist:
- Refuse
- Welcome to Earth
- A.I. Storm
- Your next dose
- Bad propaganda
- The end of humanity
- What if
- The dream of a new era
- Honor guard salute
- A new hope
- Checkmate
- Cinically alive
- Distress call from Earth (pt.1)
- Distress call from Earth (pt.2)
- Our future
Line-Up:
Michele Vissani – Batteria, chitarre, tastiere
Valeriano De Zordo – Voce
Daniele Ferretto – Basso
Ti potrebbe interessare:
Gaube pubblica Kulbars, la nuova musica italiana, recensione
7 dischi anni 70 che non tutti conoscono