Come ogni mese (o quasi), ecco una lista di 5 dischi di luglio 2022 che ritengo siano tra le cose interessanti da tener presente; ovviamente, e come sempre, mi corre l’obbligo di sottolineare che sono scelte dettate dal gusto personale e che, come ogni mese, escono migliaia di dischi, qui ne segnalo solo alcuni che ho ascoltato con attenzione e che mi sento di consigliare.
Contents
5 dischi di luglio 2022 la classifica
- Black Midi – Hellfire
- Jack White – Entering Heaven Alive
- The Machinist – All is Not Well
- Moor Mother – Jazz Codes
- Jonah Tolchin – Lava Lamp
Black Midi – Hellfire 5/5
Il disco dell’anno, perlomeno fino ad ora, quello che più di ogni altro sin ora mi ha sorpreso, il disco che non ti aspetti; anche se c’è da dire che i due precedenti erano strepitosi, ma questo viaggia su un altro pianeta, un album assolutamente rivoluzionario, dove dentro ci trovi da Frank Sinatra con l’orchestra, fino a john Zorn che balla il jazz con Mike Patton.
Hellfire è esattamente come il video, un pugno in faccia alla monotonia musicale degli ultimi anni.
Ascolta in alta qualita 24/96 su Quobuz.
Jack White – Entering Heaven Alive 4/5
Secondo dei 5 dischi di luglio 2022, è anche il secondo disco in un anno per Jack White; un disco acustico, secondo me più interessante del ‘prevedibile ma bello’ “Fear of the Dawn”.
Da vedere il video dove cita Django e Franco Nero
Ascolta in alta qualità su Quobuz.
The Machinist – All is Not Well 4/5
Il quartetto Newjorkese si regala questa seconda fatica. Se amate il ruvido giaciglio irto di spine, troverete “All is Not Well” il letto fatto a posta per voi. Disco virato su timbriche death metal/metalcore, molto tecnici e con Amanda Gjelaj alla voce che fa davvero la differenza, nella band ci sono: Steve Ciorciari (drums), Toby Osiene (bass), Josh Gomez(guitar).
Ascolta in alta qualita su Quobuz.
Moor Mother – Jazz Codes 3++/5
Camae Ayewa fa parte del collettivo Black Quantum Futurism; artista flessibile e dai contenuti piuttosto anarchici; Camae Ayewa (Moor Mother) è davvero una bella sorpresa per il sottoscritto. Un mondo musicale che si decontestualizza dai soliti canoni sperimentali/jazz/rap, Moor Mother è l’anti rap e l’anti jazz, una scelta impertinente e coraggiosa, che però alla fine convince e vince. Disco di classe, ricco di feeling e ottimamente arrangiato.
Prendono parte al disco anche: Keir Neuringer Melanie Charles, Orion Sun & Jason Moran, Aquiles Navarro & Alya Al Sultani, Justmadnice & Keir Neuringer, Fatboi Sharif e molti altri.
Ascolta in alta qualità su Quobuz.
Jonah Tolchin – Lava Lamp 3+/5
New Jersey: Jonah Tolchin e il blues, il folk, il rock contaminato da altre storie, disco ricco di colori pastello e di ballate che ricordano i grandi crooner “rush” di fama internazionale; una voce che viene subito riconosciuta e piena di mood, anche qui arrangiamenti semplici ma ben costruiti.
Line up: Jonah Tolchin – Vocals, Guitars, Banjo, Resonator, OP-1
Kevin Clifford – Drums, Percussion, BGV’s
Nic Coolidge – Bass, Guitars, Organ, Synth, BGV’s
Eliza Coolidge – Background vocals on “Lava Lamp” and “Never Giving Up”
Ascolta in alta qualità su Quobuz.
Cover take from https://themachinistnyc.bandcamp.com/album/all-is-not-well
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