La Dottoressa Doogie è la nuova serie medicale ospedaliera ambienta alle Hawaii, come Hawaii Five 0 senza però scene di menare, ammazzamenti, bombe nucleari, terrorismo, serial killer, stragi, intrighi internazionali, mafia ecc…
Le Hawaii della Dottoressa Doogie sono una sorta di paradiso terrestre dove tutto è bellissimo, ci sono le farfalline, il mare sempre azzurro e calmo, il cielo sempre azzurro e calmo, dove tutti vivono lieti e felici e dove non accade mai nulla di brutto, ma proprio mai.
Anche le famiglie e tutti gli abitanti dell’isola vivono felici e lieti, tutti sorridono, tutti sono bellissimi, tutti si amano, non ci sono trombamiche o amici e non c’è sesso, a parte qualche bacio ingenuo.
Si perché dovete sapere che la Dottoressa Doogie è molto particolare, si laurea in medicina a 12 anni perché è una bambina prodigio, (ricorda vagamente la serie “The Good Doctor”), entra come medico chirurgo specializzanda nell’ospedale dell’isola a soli 15 anni, dove la madre (irlandese sposata con un hawaiiano) è il direttore; lei è una specie di genio sapientona che risolve tutti i casi più assurdi, come in “The Good Doctor” appunto.
Però Dottoressa Doogie è anche una adolescente di 16 anni, che posta i video su tik tok, c’ha le fregole da sedicenne perché si innamora di un ragazzetto bellissimo e felice pure lui, la sua famiglia è una famigliola felice, vivono in una bellissima villa felice sulla spiaggia davanti al mare azzurro, e i genitori si amano tantissimo; lui prima era uno che faceva il broker, lavoro che ha lasciato perché troppo innamorato della moglie e della natura, insomma un vero sognatore, adesso ha un chiosco mobile di grattachecche e di mangiare hawaiiano, hanno altri due figli, anche loro bravissimi ragazzi, sempre felicissimi e spensierati pure loro.
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Dottoressa Doogie, conclusioni:
La serie è la perfetta rappresentazione del paese dei campanelli, d’altronde è una esclusiva Disney dove il mondo è una fiaba perenne, e non a caso la serie è fatta espressamente per un pubblico pre adolescenziale.
La serie è carina? Si. La possono guardare tutti senza appallarsi? Si, ma per i maggiorenni spesso scatta “l’avanti veloce”.
Guardare la serie come terapia
Va anche detto che se siete incazzati con il mondo, se tutto vi male, se il mondo ce l’ha con voi, bene, guardate una puntata ogni due giorni e la vita vi sorriderà, o comunque il mondo vi sembrerà meno bastardo del solito.
Buona visione,
Prince Faster
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