“Mu è un ipotetico continente scomparso nell’oceano Pacifico, descritto dall’angloamericano James Churchward (1851-1936), sulla base di una traduzione – poi rivelatasi completamente errata[1] – del XIX secolo dall’abate fiammingo Charles Étienne Brasseur de Bourbourg da un manoscritto Maya. Secondo le attuali conoscenze scientifiche l’esistenza di un tale continente non è compatibile con la storia geologica del Pacifico.” (Wikipedia)
I molti volti di µ-Ziq
Un continente immaginario, un luogo della mente e della fantasia, non c’è forse nome più appropriato per un’etichetta che sta sfornando dischi sempre più interessanti catturando l’attenzione del pubblico e della critica anche fuori dal perimetro della musica elettronica.
Planet Mu è infatti il nome dell’etichetta indipendente fondata nel 1998 dall’artista britannico Mike Paradinas, conosciuto nell’underground elettronico come µ-Ziq.
Noto fondamentalmente solo agli addetti ai lavori e agli appassionati Mike Paradinas ha in realtà una lunga storia artistica che lo ha visto addirittura al fianco del grande Richard D. James (Aphex Twin) in un album giocoso e frizzante del 1996 a nome Mike & Rich intitolato “Expert Knob Twiddlers”.
In realtà Mike Paradinas di pseudonimi ne ha usati molti dopo il suo esordio sull’etichetta di Aphex, la Rephlex Records nel 1993, per innumerevoli produzioni come Tusken Raiders / Rude Ass Tinker, Kid Spatula, Jake Slazenger, Gary Moscheles ed è difatto uno maggiori autori della nuova musica elettronica.
La sua attività di produttore lo vede sempre molto attento alle nuove tendenze dell’underground, capace di muoversi fra artisti di vari generi producendo album ambient, industrial, drum and bass, abstract hip-hop, e ultimamente footwork.
Sono infatti produzioni della Planet Mu album esaltati dalla critica in questi ultimi anni come “Black Origami” di Jlin o artisti come Kuedo, Leafcutter John, Hrvatski, Datach’i, Luke Vibert, The Kilimanjaro Darkjazz Ensemble, Boxcutter, Neil Landstrumm, Ceephax, Venetian Snares, Vex’d, Solar Bears, Meat Beat Manifesto, Konx-om-Pax, Ital Tek, Herva, Traxman, Ekoplekz .
Le News
I primi mesi del 2018 vedono la Planet Mu annunciare succulente novità dopo la raccolta di remix di Mr.Mitch uscita a gennaio, l’hip hop sbilenco di East Man con “Red, White & Zero”, è annunciato il nuovo album di µ-Ziq “Challenge Me Foolish”.
Ad aprile e una inedita collaborazione fra due artisti canadesi, Venetian Snares e Daniel Lanois. Venetian Snares, alias Aaron Funk, è portatore di un drill and bass asimmetrico e imprevedibile, degno erede delle follie spezzate di Squarepusher e Aphex Twin, lo abbiamo spesso incontrato alle prese con contaminazioni inaspettate.
Daniel Lanois, chitarrista e compositore, è stato al fianco di Brian Eno in alcuni capolavori dell’ambient music quali “Apollo: Atmospheres and Soundtracks” (1982) e come produttore si è distinto lavorando sia da solo che con Brian Eno in dischi storici come “The Unforgettable Fire”(1984) e “The Joshua Tree” (1987) degli U2 e il magnifico “Le Noise” di Neil Young (2010) collaborando con artisti del calibro di Bob Dylan, Peter Gabriel (“Birdy”1985, “So”1986,“Us” 1992), Robbie Robertson, Emmylou Harris, Jon Hassell, Marianne Faithfull, Willie Nelson, Neville Brothers, Michael Brook.
Nei suoi lavori solistici e come chitarrista Daniel Lanois si distingue per un uso ambientale della chitarra slide che dal primo anticipo messo in circolazione da questo nuovo lavoro ben si incastra con i nervoticismi ritmici di Venetian Snares. Attendiamo impazienti le prossime uscite di Planet Mu.
https://planetmu.bleepstores.com/release/91844-east-man-red-white-zero
https://planetmu.bleepstores.com/release/94797-ziq-challenge-me-foolish
https://venetiansnares.bandcamp.com/album/venetian-snares-x-daniel-lanois