Frank Zappa è stato un genio, uno dei più innovativi artisti del XX secolo; il documentario dal titolo “Zappa“, verrà finalmente proiettato al cinema dal 15 al 17 novembre 2021, il film è diretto da Alex Winter.
“Il computer non è in grado di trasmettervi il lato emozionale della questione. Può fornirvi la matematica, ma non le sopracciglia.”
Il genio di Baltimora non era solo un musicista, Frank Zappa era un pensatore, un rivoluzionario e un grande innovatore, non solo a livello compositivo, Zappa era l’anti sistema, fino a fondare nel 1981, una sua etichetta discografica, la Barking Pumpkin Records, per potersi esprimersi senza steccati, e libero da imposizioni di marketing e vincoli artistici.
Poco apprezzato dal grande pubblico, Zappa ricopriva diversi ruoli all’interno del mondo artistico americano, al punto che tutti volevano parlare con lui, interagire e confrontarsi non solo sulla musica, ma anche sugli aspetti sociali, politici, dai Rolling Stones, ai Pink Floyd, da Jimi Hendrix a John Lennon.
Questo documentario racconta non il personaggio, ma la persona, l’artista fino ai suoi ultimi giorni, quando alla fine, spegne la luce del suo studio, saluta e chiude la porta.
Nel film documentario ci sono interviste e racconti di: Gail Zappa, Mike Keneally, Ian Underwood, Steve Vai, Pamela Des Barres, Bunk Gardner, David Harrington, Scott Thunes, Ruth Underwood, Ray White.
“Il compositore è uno che se ne va in giro imponendo la sua volontà su molecole d’aria che non sospettano nulla.”
L’ultima apparizione di Frank Zappa, Praga 1991.
Al cinema dal 15 al 17 novembre 2021
Ecco le sale a Roma:
Cinema Multisala Lux 17:00 – 19:45 – 22:30
UCI Cinemas Porta di Roma 20:30
UCI Cinemas Roma Est – 20:30
Frank Zappa – Yellow Snow Suite – 10/13/1978 – Capitol Theatre
“La droga non é cattiva. La droga é un composto chimico. Il problema é quando quelli che prendono droga la considerano una licenza per comportarsi come teste di cazzo.”
“Preferisco utilizzare le apparecchiature elettroniche al posto dei musicisti. Fanno meno errori.”
“Sono un negriero. Suonare con me è la tipica situazione nella quale c’è gente che prende uno stipendio, quindi: o fa quello che deve fare o niente. Non assumo i musicisti perché siano i miei amiconi.”
“Allora Frank, porti i capelli lunghi. Questo fa di te una donna?’ – ‘Tu hai una gamba di legno. Questo fa di te un tavolo?’.”
…e ricordatevi, non mangiate la neve gialla.
Prince Faster
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