Per la prima volta in Europa THE CRIMSON PROJEKCT performing the music of King Crimson
martedì 1° aprile, Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli – ore 21
La leggenda dei King Crimson raccontata da Tony Levin, Pat Mastelotto, Adrian Belew, musicisti che ancora oggi ne rappresentano il cuore pulsante, supportati da tre straordinari artisti come Markus Reuter, Julie Slick e Tobias Ralph… riproponendo la formula del doppio trio, sperimentata dai King Crimson dal 1994 al 1997… passato, presente e futuro del rock senza confini, non solo progressivo… e con la “benedizione” di Mr. Robert Fripp: “Tony e io discutemmo la non facile questione di un nome che sintetizzasse il concetto: Stick Men & Adrian Belew Power Trio suonano musica dei King Crimson”… lui proponeva ProjeKct Krimson… io, invece, The Crimson ProjeKCt” (dal diario di Robert Fripp, 14 aprile 2012).
Il loro è un concerto magico che attraversa i classici degli anni ’70 (“Red”, “Larks’ Tongues in Aspic Part II” e altre sorprese… non ve le raccontiamo, altrimenti che sorprese sono?), le pulsioni ritmiche degli anni ’80 (“Elephant Talk”, “Frame by Frame”, “Indiscipline”, “Thela Hun Ginjeet”, “Sleepless”), le sperimentazioni ricercate e nervose dei ’90 (“THRAK”, “B’Boom”, “VROOOM VROOOM”).
LE PAROLE DI ADRIAN BELEW
Live in Japan è l’album di debutto del Crimson ProjeKCt…
Nel disco è rappresentata, penso al meglio, questa band di 6 elementi, cheunisce le similitudini e le diversità di musicisti che stanno facendo un pezzo di strada assieme, più o meno lunga (io e Tony, ovviamente, più di tutti gli altri). Nei concerti suoniamo anche brani del mio Power Trio e degli Stick Men, su Live in Tokyo esclusivamente la musica dei King Crimson.
Uno show impegnativo per noi e per l’ascoltatore; il nostro suono è stato descritto dai critici e dagli ascoltatori come potente e spesso “feroce”. D’altronde la presenza di musicisti così “decisi” produce una potenza di fuoco notevole. It’s a BIG sound! L’album condensa lo spirito essenziale di ogni nostro spettacolo e rappresenta bene come siamo e cosa facciamo on stage riguardo le composizioni strutturate dei King Crimson… ma ogni notte esiste anche il lato improvvisato del nostro suono e quello non può essere catturato, in quanto è in continua evoluzione. La resa tecnica della registrazione è decisamente buona, naturale la timbrica degli strumenti, che in tanti dischi dal vivo non è corrispondente alla realtĂ .
Crimson ProjeKCt si, King Crimson 2014 no. Perché? Per il Crimson ProjeKCt posso rispondere, semplicemente, che mi andava di suonare con Tony, Pat e gli altri, che le composizioni del repertorio affrontato fanno parte della mia storia, dove c’è anche la mia capacità di scrivere musica. Per il resto dovresti chiedere a Robert Fripp.
In realtĂ Adrian Belew sulla sua pagina Facebook ufficiale così ha scritto, piĂą o meno alla fine di settembre: “No, dopo trentadue anni, non farò piĂą parte dei King Crimson. Nessuno mi ha avvisato. Robert mi ha mandato una e-mail dove mi spiegava di aver riattivato il gruppo con una line-up di sette elementi. Mi ha detto che non sarei stato adatto a quello che il gruppo sta cercando di fare. Mi sento felice con le cose che mi rendono felice, che sono tante. Cosa volete che vi dica sulla nuova versione dei King Crimson? Il mio consiglio è di darle una possibilitĂ : poi, nel caso dovessero piacervi, sosteneteli”. La classifica dei brani a nome King Crimson che sono nel tuo cuore? Vi piace fare le cose difficili! Scelgo quelli che mi hanno piĂą colpito e rappresentato… potrei inserirne altri e non sarebbe comunque completa.
1) Elephant Talk perché rappresenta un balzo in avanti nella musica dei King Crimson, un altro universo sonoro-temporale.
2) Three Of A Perfect Pair per la sua unicità musicale; è difficile da cantare e suonare nello stesso tempo e questa cosa mi spinge davvero a dare il massimo.
3) The ConstruKction Of Light stimola la mia anima per l’avvolgente epicità  della sua struttura.
4) One Time semplicemente perché è bella e senza tempo. Adoro cantare questa canzone.
5) Lark’s Tongues in Aspic: il volto piĂą “powerful” del lato strumentale dei King Crimson… ogni capitolo di questa composizione è devastante e avvolgente, non fa prigionieri!
Differenze e similitudini live tra Crimson ProjeKCt e King Crimson?
Tante e nessuna. Sono due gruppi diversi che partono dalle stesse radici comuni. Il mio ruolo è anche il medesimo, visto che Robert Fripp nei concerti dei King Crimson non ama darsi al pubblico e rimane un po’ in disparte, grazie anche alle luci che non lo mettono mai in primo piano. Quindi, in entrambe le formazioni sono o sono stato il cantante, il frontman e uno dei due chitarristi. Parte della musica l’ho composta da solo o con Robert e pesso ho aiutato a produrla.
FORMAZIONE CRIMSON PROJEKCT:
Adrian Belew – vocals, guitar King Crimson – Frank Zappa – David Bowie – Talking Heads – Adrian Belew Power Trio – Nine Inch Nails – Ryuichi Sakamoto – Porcupine Tree – Mike Oldfield – Paul Simon – Laurie Anderson – Tori Amos
Tony Levin – chapman stick, bass guitar Stick Men – King Crimson – Peter Gabriel – Steven Wilson – Asia – David Bowie – Burt Bacharach – Dire Straits – Al Di Meola – Ivano Fossati – Anderson Bruford Wakeman Howe – Peter Frampton
Pat Mastelotto – drums Stick Men – King Crimson – Mr. Mister – Al Jarreau – Patti LaBelle – Kenny Loggins – XTC – The Sugarcubes di Björk – Hall & Oates – Robyn Hitchcock – David Sylvian – The Flower Kings
Markus Reuter – touch guitar Stick Men – Guitar Craft – Europa String Choir – Tim Bowness – Ian Boddy -String Unit – Tune (duo con Mastelotto) – Robert Rich – Scott McGill/Percy Jones/ Ritchie DeCarlo
Julie Slick – bass guitar Adrian Belew Power Trio – Ike Willis/Napoleon Murphy (Zappa) – Jon Anderson (Yes), Stewart Copeland (Police), Ann Wilson (Heart) – Alice Cooper – Motzer Slick Ti
Tobias Ralph – drums Adrian Belew Power Trio – Tricky – Defunkt – 24/7 Spyz – Nena – Paul Gilbert – Medicine Stick di Muzz Skillings dei Living Color – Plexus – Doop Troop di Joseph Bowie dei Defunkt – Screaming Headless Torsos
molto interessante come progetto
…comunque nei crediti di Tony Levin hanno fatto lo sconto, mancano per esempio: Liquid Tension Experiment, i Pink floyd e qualche altro centinaio di gruppi!
ahahaha direi che Se si dovessero citare tutte le sue collaborazioni servirebbe una pagina word infinita 🙂
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