Vince l’Oscar come miglior film straniero, ho fatto il tifo per lui. Sin dal primo giorno perchè amo quel film li, adoro il modo in cui è stato girato, e secondo me anche l’immenso Toni Servillo avrebbe meritato una statuetta. Lui e una interpretazione magistrale che lo pone tra i migliori attori italiani di sempre, la sua eterna sigaretta amica e nemica, il suo incedere, il suo modo di intendere la vita attraverso il cinema.
Un attore che giganteggia per tutta la durata del film, bravissima e perfetta nella parte anche Sabrina Ferilli, che, diciamocelo chiaramente se le avessero detto che nella sua carriera avrebbe vinto un oscar non ci avrebbe scommesso nemmeno un euro, eppure eccola li, il donnone e le pubblicità dei divani, manipolata, trasformata da un grande regista, diventa una attrice eccellente.
Amo La grande Bellezza.
Prince faster
– la più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni d’età, è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare-
Per esempio ascoltare altre trasmissioni, non potesti essere on air per altre cinque o sei ore al giorno?
Comunque lei mi aveva già sorpreso con _tutta la vita davanti_, di Virzì. E anche se fosse che il merito maggiore spetta al regista, lei deve per forza avere delle potenzialità, altrimenti la Cucinotta avrebbe spopolato, no?
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