Dopo due E.P. usciti rispettivamente nel 2015 e nel 2016, il quintetto australiano si appresta a pubblicare “The Beautiful Lie”, terzo E.P. a distanza di nemmeno sei mesi dall’uscita di “Echoes In An Empty Room”.
Al momento abbiamo ascoltato due brani del disco, che sono peraltro usciti solo in video; c’è da dire che la band, stando a quanto ascoltato sin’ora, abbia decisamente cambiato registro e, da band hardcore/alternative, pare abbia subito una incredibile mutazione, abbandonando quel mondo imperioso e categorico che li ha contraddistinti sino ad oggi.
Una virata repentina e radicale verso un suono meno aggressivo, segnatamente più visionario e dal sapore minimal.