Come ti ammazzo un disco; Nicolas Jaar e il nuovo album Sirens, la recensione del solo primo brano, che all’ammazza dischi basta e avanza.
Nicolas Jaar killing time, minuto per minuto
Dovrei restare stupito come quando ascoltai Fetus di Battiato? difficile
3:14 inizio con pianoforte “medioso” che fa tanto antichita’, carino in un certo qual modo, odioso in tanti altri.
4.56 ok e’ appurato che e’ una donna,anzi no e’ un uomo,anzi no forse sono i Bee gees,aaahh che melodia! che melodia che non c’e’! anzi forse c’e’, in effetti sembra che ci stia facendo un favore ma si, in effetti qualcosa c’e’, perche’ a lui gli piace sentirsi dire che e’ un minimalista.
8:02 grazie al cielo e’ arrivato un conto alla rovescia, segno che finalmente il tempo a disposizione di questa traccia sta per terminare, costretto a subirmi anche il coretto artificiale del signor plug-in, – chissa’ cosa succedera’ adesso! –
9:10
Mi sono immaginato chissà cosa e invece> <prima mi fai un crescendo di un qualche tipo, e poi non te la senti di avere un epilogo e mi rifai la strofa identica alla prima? beh guarda caro Nicolas, con tutta la buona volonta’ io stoppo qua il pezzo,ho gia perso quasi 10 minuti di vita, e non ho nessuna intenzione di ascoltare il resto
E’ un mondo difficile..
Flavio Zedo l’ammazza dischi