Mi hanno un po stancato gli accostamenti; musicali, di genere, di stile e sopratutto associare artisti ad altri artisti, vuoi per affinità stilistiche, vuoi per simbiotiche immagini delle voci, e peggio ancora il rapportarsi ad un ipotetico “secondo” come un semplice scimmiottatore di questo o quell’altro. Basta.
Basta con i noiosissimi pistolotti del “ehi tu …copione”, oggi non avvicinarsi ad altri o non accarezzare altre figure non è davvero più possibile, o perlomeno è una cosa così RARA che quando accade si grida al miracolo, come se uno che decide di fare della musica debba per forza arrivare primo, e se arriva primo gli altri non contano proprio più nulla.
La musica è musica, primo secondo o terzo o ultimo che sia, se è ben fatta quello per me è il primo.
Fatta questa dovuta precisazione che avevo sullo stomaco da tempo, vi consiglio questo bravissimo artista irlandese alla sua seconda prova musicale, la prima arriva nel 2010, si chiama James Vincent McMorrow, il suo nuovo disco uscito da pochissimi giorni lo trovo di una delicatezza commovente.
“Post Tropical” è uno di quei dischi che senti subito un po tuo, e per il quale nutri un affetto quasi fraterno e di cui sei anche un po geloso.
Gli arrangiamenti sono perfettamente incastonati nella sua voce, che è sottile, avvolgente, sibilante, quasi come se dovesse raccontarti parte della sua vita sottovoce all’orecchio e senza far saper nulla a nessuno.
Strumenti minimi accolgono le poesie di McMorrow, anch’esse confidenziali, senza nessuna sovrastruttura che possa esporre le due entità ad un conflitto.
Il disco vola via come un fiore sotto l’alito del vento in primavera, mostra le immagini dei suoi testi come un affresco dipinto con colori acquarello, perchè la poesia, quella che stringe e allo stesso tempo apre il cuore, è fatta di colori tenui ma sinceri e delicati.
Contents
tracklist
1″Cavalier” 4:43
2. “The Lakes” 4:07
3. “Red Dust” 4:01
4. “Gold” 3:00
5. “All Points” 3:43
6. “Look Out” 3:26
7. “Repeating” 4:38
8. “Post Tropical” 4:33
9. “Glacier” 4:09
10. “Outside, Digging”
Prince Faster
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