E’ una tipica figura immaginaria pressoché ignota fuori le mura di Roma, essa infatti è conosciuta sopratutto nelle periferie ove si narrano storie e racconti bizzarri ed astratti.
Nonostante siano stati fatti studi e ricerche sulle origini di tale metafora simbolico fisica, non si hanno riscontri tangibili sulle reali origini di essa, resta quindi pressochè oscura la vera origine di tale alterazione fisica.
C’è da dire ad onor del vero e per precisione scientifica che, nello stesso periodo vennero scoperte figure quali: zega, munghi e radelle, anch’esse entità astratte conosciute solo nell’immaginario collettivo laziale.
Questa figura così tanto ben rappresentata in tutto il mondo, è divenuta oggi una sorta di iconografia mitologica al pari degli elfi, dell’unicorno, del minotauro o del ciclope.
A differenza di essi però, Frà cazzo da Velletri non è impresso come immagine fisica o determinata, esso assume di volta in volta forme e profili diversi; esso è cangiante, camaleontico e può assumere i volti di chiunque, e chiunque può diventare di colpo Frà cazzo da Velletri, la mutazione è repentina e indolore ma allo stesso tempo mortificante, una volta divenuto Frà cazzo da Velletri lo si rimane per sempre.
Come si diventa Frà cazzo da Velletri? La metamorfosi è davvero semplice, basta spararla grossa, è infatti suffuciente dire e o raccontare balle gigantesche le più grosse che vengono in mente, è importante però raccontarle a più persone possibili, cosi facendo si arriva al momento allegorico.
Il problema è che una volta mutato si diventa lo zimbello della comunità in cui si staziona, ma poco male perchè chi lo è non se ne accorge, continua solo a fare figure di merda.
Prince Faster
aggiungerei tra le posizioni d’onore dell’iconografia mitologica anche gli anarco-insurrezionalisti …
m’hai tolto le parole di bocca 🙂
ogni riferimento a chi sappiamo non e’ puramente casuale hehehe,forza Sandrino che ti vogliamo bene!
grazie !!! ma è che ne sto sentendo, e me ne stanno raccontando talmente tante che ho cercato motivazioni scientifiche perchè neanche il piu stupido degli sciocchi le racconterebbe, poi che fa? le racconta a gente che conosco, Come sai Roma è un paesotto.
Un paese in mutazione anagrafica, da Italia a Velletria
……….Ma se iniziassimo ad ignoralo? E’ talmente egocentrico,che anche i tuoi ed i nostri commenti lo esaltano.
………..Pensiamoci un pò!
Un abbraccio,Roberta
io non li sento proprio più….
già la mattina il suddetto Fra non si poteva proprio ascoltare ma poi dopo il fattaccio mi salta proprio la sintonia….e puredecorsa!
ma tornando a noi dobbiamo trovare una soluzione….l’astinenza audio comincia a farsi pesante edai princetto regalaci un altro streaming ; )
ps ma che cacchiolino possibile che le radioromane si sono tuttte così rimbecillite da farselo/i scappare!!!!
pps dopo FraCazzodaVelletri aggiungerei pure ilFradicioVanesio dettomargus e i Grigicomunicatori coloroche mancaronodisolidarietà (a prescindere dalle preferenzepseudopolitiche tra democratici le scelte si fanno insieme se poi invece c’è il capetto che comanda e tutti zitti ….allora chiedo scusssa!!!)
Al di là delle famigerate vicende sulle quali preferisco non pronunciarmi, devo però correggerti, Faster, sull’estensione della popolarità di Fra Cazzo, che è ben oltre le mura romane, spingendosi per tutta la provincia sud, fino appunto a Velletri. Proprio come il segnale radio… 🙂
Qualche giorno lontano da internet e nessuna bella notizia, ma io rimango sempre fiduciosa.
Buona settimana, Princeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee:-)
allora prinzz ?
novità ?
etere ?
..e annamoooooooooooooooo !
Io alla fine sono approdato a London Best rock Radio, almeno per alcuni orari di Radio Rock. Rimangono per me solo Claudia, Giannotti, Margus , Terragni e quei “speaker in diretta della domenica”. Fuori da questi orari……. emigro all’estero.
E’ arrivato il modo di dire pure in sicilia … purtroppo anche la mancanza ai coloni residenti in prov di messina che andavano di web
Dal Canto III dell’Inferno :
« Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa. »
Caro Prince in questi momenti Dante e’ l’ unica risposta.
Ciao e mi raccomando non mollare MAI !!!!!!!!!!!!!
mai non mollo mai stanne pur certo!!! tanto più dopo aver letto la tua dotta citazione !!!
oddio sto ancora a ride!!!!! un bacione e sbrigateeeeeeeeeeee!!!!!!!stamo in astinenza grave!!!
ciao prince come stai?….
non c’entra nulla con fra cazzo da Velletri, ma volevo portarti a conoscenza del fatto che sono talmente giù per il fatto di non sentirti che la notte fra il 7 e l’8 dicembre, invece di sognare la madonna ho sognato te che mi venivi a trovare in ufficio e nel giro di pochi secondi mi sono ritrovata in compagnia di altre persone che ti chiedevano di tornare a trasmettere……da qualsiasi radio…..E’ stata una sensazione talmente bella che prima di realizzare che era un sogno…….ce ne ho messo di tempo…..
comunque le serate non sono più le stesse…….mi manca qualcosa che era diventato mio…….la radio non mi piace più……
un abbraccio
barbara
Ciao Barbara, non essere triste e tirati su, poi non mi sognare altrimenti diventa un incubo perchè bello non sono :-)))
Ti confesso una cosa, anche a me da la stessa sensazione il pomeriggio non è più lo stesso senza la vostra presenza, ma spero di tornare on air presto presto…
abbracci musicali
faster
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/12/13/news/colpi_di_pistola_in_piazza_dalmazia-26530382/?ref=HREA-1
E non aggiungo altro.
Finalmente qualcuno che ha citato Dante e che la pensa come me!
…………..Non diamogli più tanta importanza,come scrivevo ieri,non ne vale la pena.
IGNORIAMOLO
Ciao Roberta
grazie di esserci prince :O)
http://www.tzetze.it/tzetze_news.php?url=http%3A%2F%2Fwww.osservatoriorepressione.org%2F2011%2F12%2Ffirenze-i-fascisti-uccidono-e-la.html&key=41b7966671ab92744e1b47328a307b8db35b3b02
li mortacci vostri…
….e je dice pure male: ha intervistato uno e invece è diventato “famoso” (tragicamente) un altro.
Manco io li ascolto più.. Aspetto solo di ritrovarti da qualche parte. Un abbraccio.
Quando risento la tua sigla, i tuoi podcfast registrati (li ho scaricati tutti!) è come se respirassia aria di montagna. Io ti aspetto Sandrì, lo so che in un modo o nell’altro ritornerai on air. Ti abbraccio!!!
Per un attimo sono stato lì pronto a sintonizzare Radiopound …oops Radiorock per sentire cosa aveva da dire il signorino di quello che un suo camerata aveva fatto a Firenze, ma mi sono trattenuto sia per rispetto verso le mie orecchie che perchè certa gentaccia si bea di qualunque pubblicità gli si fà, anche quella negativa. Mai più accesa quella specie di radio da allora, e non pensavo sarebbe stato così facile.
Se volete sapere chi era Fra Cassio da Velletri, è appena uscito: Fra Cassio da Velletri – Mito, realtà e truffa – Splendori e miserie della velletranità. Allegato cd con 8 brani di Fra Cassio. 6 euri.
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