Cuffie o diffusori? Oppure tutti e due? Ovvio, meglio tutti e due, però c’è sempre un ma in una domanda apparentemente così banale, e se amiamo veramente la musica vorremmo ascoltarla nel miglior modo possibile.
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Cuffie o diffusori?
E’ ovvio che sono due modi di ascoltare la musica assolutamente diversi l’uno dall’altro, la cuffia è per i dettagli, la ritengo più avvolgente, più confortevole e crea un mondo musicale nella nostra testa senza pari, ma ci sono tantissime persone che amano ascoltare con i diffusori, e sono la maggior parte, forse perché hanno ascoltato poco le cuffie, oppure usano cuffiette che so, bluetooth, in ear ecc…o non hanno approfondito in maniera seria l’ascolto della musica con questi apparecchi.
Quale è il miglior modo per ascoltare la musica oggi? Dipende da un milione di fattori, e le considerazioni che qui farò potrebbero darvi un idea della dualità del dilemma.
Va obbligatoriamente detto che: queste sono solo riflessioni e pensieri personali, e questo articolo è rivolto solo ed esclusivamente ad un pubblico consumer, cioè NORMALE, non agli audiofili!!!!!!
Da sempre in questo magazine, abbiamo cercato di consigliare apparecchi, modi e metodi per ascoltare musica al meglio, cercando di spendere il meno possibile; ne abbiamo parlato >QUI< e >QUI< e anche >QUI<; ovviamente il discorso decade nel momento in cui disponessimo di cifre considerevoli, e sto parlando di decine di migliaia di euro.
Avendo queste cifre, beh, non c’è limite alle possibilità e all’acquisto di apparecchi pazzeschi.
E’ vero anche che per un ascolto domestico non occorre spendere cifre irragionevoli, e non servirebbero neanche apparecchi da molti watt, anche perché il nostro ascolto domestico avrà necessariamente dei limiti, tanti limiti.
Le nostre case
La maggior parte delle persone normali vive in condomini, fianco a fianco con altre persone, quindi è improbabile riuscire a sfruttare al massimo un impianto, diciamo che con una potenza di 80 watt, magari in classe A, andremmo sicuramente a disturbare il nostro vicino, inoltre la buona creanza vuole, che dopo una certa ora non è possibile tenere un impianto acceso se non a bassissimo volume, visto che le nostre normali case sono costruite con muri di cartapesta, quindi, cuffie o diffusori?
Le persone “normali”, che sono il 90 %, non possono permettersi impianti costosissimi; ma ammesso che ciò sia possibile, per un ascolto corretto dovremmo configurare il nostro spazio per l’ascolto in maniera corretta, occorrerebbe quindi un analisi fatta da un ingegnere acustico, e quindi un conseguente trattamento acustico della nostra sala, quindi altri soldi; inoltre, se volessimo ascoltare musica anche la sera, dovremmo costruirci una “room in room” il cui costo per il 90% delle persone normali sarebbe improponibile, altra opzione sarebbe quella di vivere in una villa tutta nostra (>QUI< mi sono divertito a descrivere un esempio esagerato ed assurdo), a questo punto non avremo problemi di sorta, o meglio ne avremo solo alcuni, ma non quelli dei vicini.
Detto ciò, vediamo se è meglio ascoltare la musica con cuffie o diffusori?
Gli spazi in una casa normale
Parliamo sempre di un mondo normale, parliamo del 90% delle persone, e il dilemma cuffie o diffusori? sarà il vostro incubo ancora per poco.
Come molti di voi, anche io conosco tantissime persone che hanno impianti più o meno hi fi in casa, ma non hanno mai pensato al dilemma: cuffie o diffusori? Ne ho visti centinaia.
Ci sono persone che per motivi di spazio hanno diffusori (e neanche bookshelf), incassati in librerie anguste, diffusori da pavimento incastrati tra un divano e la cristalleria di “pora nonna”, diffusori piazzati nel salotto buono alla “viva il parroco” per motivi di convivenza con la moglie/compagna, diffusori posizionati su mensole alte due metri vicini ai quadri “de pora nonna”, o peggio ancora, sul mobile bello del salottino, o il giradischi messo su un ripiano tra bicchieri e piatti in ceramica, insomma, l’unico limite a queste configurazioni è la fantasia assassina.
Tutti, ma proprio tutti vi diranno: “Senti come suona!!, senti che potenza, senti che roba, senti che bassi”, quando poi si sente solo un gran fracasso e il tintinnare della cristalleria del matrimonio; poi porti gli stessi diffusori in una stanza trattata a dovere, e ti rendi conto che quello che ascoltavi era un incubo ad occhi aperti.
Ma dite la verità, quanti ne avete visti e sentiti in queste condizioni?? Io tanti, poi gli fai ascoltare un disco con una buona cuffia e…..
Sappiamo bene che per far suonare dignitosamente un impianto occorre ben altro, ed è qui che entra in ballo il nostro dilemma, cuffie o diffusori?
In condizioni normali come quelle descritte, che poi sono il 90%, le cuffie eviteranno tutti questi orrori, eviteranno spese inutili di: amplificatori, preamplificatori, diffusori, giradischi, cavi ecc…
Io, le cuffie, e la musica
Pur avendo ascoltato tantissimi impianti Hi End, per me la cuffia resta una vera magia.
Ho ascoltato diffusori da decine di migliaia di euro, ivi inclusi: MBL 101 E MKII, Sonus Faber Lilium, B&W 801, Focal Utopia, Magneplanar 20.1 (magnifiche) e svariati altri, ma, a parer mio, il diffusore perfetto, cioè quello che si avvicina più di tutti alla perfezione, alla realtà del “live” è un diffusore artigianale, vale a dire le Giussani Delta 4 R10 (o R9 non ricordo), ne esistono pochissimi esemplari.
Ebbi la fortuna di ascoltarle circa un anno fa in un garage gigantesco, roba di 300 mq, alto 15/20 m, quindi assolutamente inadatto per tale prova.
Quel diffusore era l’ultima coppia esistente e di proprietà del figlio, peraltro persona gentilissima come il papà che era veramente un galantuomo, un suono magnifico e definitivo, e ribadisco, tra tutti quelli da me ascoltati, le Giussani restano il diffusore impossibile da battere, e vi giuro che non riuscivo a capacitarmi di cotanto genio, li ascoltai la MUSICA, la vera magia della musica.
Le vendeva a poche migliaia di euro, cifra che io non potevo permettermeli, ma avrei fatto carte false per avere quei diffusori perfetti.
Vi ho raccontato tutto ciò, perché le cuffie mi trasmettono le stesse sensazioni, immersione totale nella musica, definizione, tridimensionalità, potenza, profondità, magia.
Le cuffie mi permettono di estraniarmi dal mondo, quando ascolto la musica spesso mi perdo, con le cuffie viaggio, perché riescono a trasportarmi nel centro del brano che sto ascoltando; le cuffie non concedono distrazioni, sei tu, la tua musica e intorno non c’è niente altro, non c’è distrazione, non c’è nulla al di fuori di te e della musica.
Con le cuffie riesco a percepire anche lo stato d’animo di chi suona, senza contare la perfezione del suono stesso che non subisce nessun tipo di variazione, nessun tipo di “rimbalzo”, cosa che invece accade con i diffusori, tutti, tranne le Giussani.
Ecco, questo per me è l’ascolto della musica con le cuffie.
Fatte tutte queste riflessioni anche un po strambe ma veritiere, ho maturato questa semplicissima soluzione.
Cuffie o diffusori? ecco la mia soluzione/riflessione.
Una bella coppia di monitor attivi per la convivialità, ed un paio di ottime cuffie, magari con ampli al seguito per l’ASCOLTO della nostra amata musica, ed il gioco è fatto.
cuffie o diffusori? meglio tutti e due
Monitor
Ce ne sono una infinità come per ogni cosa, c’è veramente l’imbarazzo della scelta e in base al proprio budget; personalmente per il mio desk “conviviale” ho optato per delle Presonus Eris E5 xt, >QUI< troverete una breve recensione che ho fatto su Tik Tok, suonano davvero molto molto bene, e con i settaggi a disposizione potrete migliorarne la qualità audio a seconda dei vostri spazi (consiglio acquisto di punte o disaccoppiatori!).
Cuffie, quali scegliere?
Anche qui siamo davanti ad un mondo infinito, ci sono le cuffie classiche con driver (o speaker) sovraurali, circum-aurali, cuffie aperte, chiuse, e poi ci sono le elettrostatiche, le magneto-planari che amo alla follia (anche loro, sia aperte che chiuse), io ho optato per delle Monolith 1060 che al momento in cui scrivo, sul sito ufficiale sono prezzate 199 €, contro gli oltre 350 € sugli store amazzoniani, oppure, sempre magneto-planari, ci sono delle ottime offerte sul sito ufficiale dell’HIfiman, ma la scelta è davvero vastissima.
Spesa totale poco più di 400 € + volendo, ampli cuffia dai 100 € in su, la serie Topping audio ad esempio, è molto interessante, insomma, il minimo sindacale.
Quindi con poco più di 500 € avrete tutte e due le opzioni, e potrete ascoltare la vostra amata musica, sia di giorno che di notte, e con un più che buono livello sonico.
Semplicità, praticità, un suono ottimo a prezzi contenuti, vi pare poco?
Se invece siete molto agiati, meglio per voi, datevi alle spese pazze.
Ho ascoltato molte cuffie, ma la magia che regala una magneto planare non ha eguali, ovviamente questo è ciò che piace a me.
Prince Faster.
Anche qui, come per tutte le cose, è solo una questione di gusti personali, e come sempre dico: prima di acquistare qualunque apparecchio, ascoltate con le vostre orecchie, non sbaglierete mai!!!!
Attenzione!!!
Non ho messo nessun link a negozi on line, o fisici, perché questo, NON è un articolo che pubblicizza “cose”, ma una semplice mini guida e riflessione sulle due opzioni, cuffie o diffusori?
(tutte le foto sono state generate con A.I.)
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